Dal 20 al 23 aprile 2023, al Business Design Centre di Londra, si terrà l’ottava edizione del SicilyFEST London a cui parteciperemo raccontando la storia della Dolceria attraverso il nostro cioccolato. Per prepararci all’evento e conoscere meglio il progetto dietro il SicilyFEST abbiamo chiesto a Sarah Spampinato – founder e creative director – di raccontarci questa avventura che parte da lontano, da un legame familiare che connette le due isole, così distanti, così vicine.
Crediti Foto: SicilyFEST
Sarah, facciamo un passo indietro, non ci sarebbe SicilyFEST senza Pop Up Market
Pop Up Market nasce 12 anni fa, dalla mia esigenza di fare qualcosa di figo per non scappare dalla Sicilia, quel “qualcosa” che poteva raccontare il bello ed il buono che c’è nella nostra terra, un market itinerante pop_opolare che valorizzasse, persone, idee, luoghi. Un’idea che ha funzionato per tanti motivi, perché è internazionale nel concept, fresca, ma soprattutto perché è fatta con tanta passione. Con una partecipazione dai 15 ai 60 Stand senza (o quasi) passare dal via.
Dove si svolge il Pop Up Market?
A Catania soprattutto (in posti insoliti come Zona Pescheria, Piazza della Metropolitana, Parcheggi di autobus), a Noto e ad Acireale, tra chiese e barocco prepotente.
Che cosa rende diverso il Pop Up Market?
Perché siamo diversi? Per tanti motivi! Perché nessuno in questo mondo è uguale a qualcun altro (e ci piace). Perché siamo un evento a 360 gradi dove la gente trova un luogo dove poter fare tante cose contemporaneamente (mangiare, bere, ascoltare musica o fare shopping), ma principalmente stare bene, cosa che per noi è un valore fondamentale.
E poi Londra? Come nasce questa idea, perché proprio Londra?
SicilyFEST è un sogno che ho fatto diventare realtà perché dentro di me ho creato un ponte immaginario tra la famiglia del mio amato nonno (per metà inglese), la terra che amo (e che odio) e la città che più mi ha rubato il cuore (Londra), con la presunzione di poter creare un collegamento utile a mettere in mostra tutto ciò che di bello e buono c’è in Sicilia.
Crediti Foto: SicilyFEST
Parlaci degli inizi…
Abbiamo iniziato proprio come quando “i pazzi” intraprendono un’opera, zero soldi e tanto coraggio.
Oggi siamo all’ottava edizione (abbiamo iniziato nel 2012) e non so se riesco a spiegare l’emozione da siciliana di vedere il mio mondo protagonista per 4 giorni nella capitale europea (nonostante la Brexit) per me più cool di tutte.
Come descriveresti il SicilyFEST e quello che succede in quei giorni?
Una sagra di paese in una città metropolitana, un evento che abbraccia e scalda conterranei e inglesi che non aspettano altro che innamorarsi di questo triangolo di luce in mezzo al mare.
Quali gli ingredienti fondamentali per portare avanti il SicilyFEST?
Orgoglio, tanta determinazione, follia e la consapevolezza che non è facile, perché se conquistare i sogni fosse facile probabilmente sarebbe noioso.
Oltre gli stand cosa prevede il programma?
Gli Show Cooking con degli Chef d’eccezione accompagnati dalle degustazioni di vino che vedono protagoniste le cantine siciliane che hanno aderito al nuovo format della Wine Experience, perchè al SicilyFEST si mangia e si beve da Dio!
Inoltre, c’è una parte musicale molto importante che negli anni è cresciuta e viene molto apprezzata. Se in passato abbiamo avuto ospiti come Roy Paci e Mario Venuti quest’anno ci saranno i SUD SOUND SYSTEM, Lello Analfino (Tinturia), Vincenzo Spampinato, Davide Shorty, i dj Set di Licht e di 180gr XPERIENCE. Più qualche altra sorpresa in progress. Non vediamo l’ora di vedere il nostro pubblico scatenarsi, divertirsi e portare a casa tutte le emozioni legate alla nostra Sicilia.
Ormai manca poco
Le aspettative per quest’anno sono tante perchè tanta è la responsabilità che mi sento, per chi crede in quello che facciamo ed investe energie ed economie.
Non ci dormo la notte ed ho la gastrite, ci metto tutta me stessa. Sono felice ed onorata di avere un’azienda con la storia di Bonajuto, non per piaggeria ma per condivisione di visioni (permettetemi la cacofonia) con Pierpaolo Ruta che ringrazio. È una persona che stimo tantissimo e che rappresenta per me uno di quei pochi casi in cui la persona e l’azienda corrispondono al concetto di social reputation ideale. Ci vediamo al SicilyFEST London 2023!
