Salvatore Quasimodo / Discorso su Martin Luther King
In occasione del compleanno di Salvatore Quasimodo, nato a Modica il 20 agosto 1901, pubblichiamo insieme alla CASA NATALE SALVATORE QUASIMODO, il discorso che il poeta premio Nobel per la letteratura nel 1959 pronunciò al Circolo De Amicis di Milano, l’ll aprile 1968 commemorando Martin Luther King assassinato qualche giorno prima, il 4 aprile a Memphis (Usa).
Un passaggio del discorso, recita così:
Sappiamo che alla base del razzismo c’è un complesso di ragioni finanziarie, il timore di chi possiede qualcosa davanti alla minaccia di vedersi «derubato» da altri uomini, insomma il verghiano attaccamento alla roba. Nel caso del razzismo americano o sudafricano i negri sono stati considerati la roba, oggetti che non dovevano avanzare richieste, contenti di ottenere pane e giaciglio. Ma oggi, un secolo dopo la guerra di secessione, il razzismo non è più solo una difesa economica convalidata dalle ideologie arretrate o dall’analfabetismo, è una corrente di odio, di paura, il seme della viltà e dell’isterismo che sfuggono alla volontà e all’intelligenza.