“Barca di cioccolato V / Santo di Modica” – Jonida Xherri

Scritto da Antica Dolceria Bonajuto ,
il 27 Settembre 2018

Più del 70% del cacao in tutto il mondo viene prodotto in Africa e per prima volta il cacao è arrivato in Europa con le navi; ancora oggi continuiamo a usufruire di tante prime materie provenienti dall’Africa che viaggiano in sicurezza, mentre gli esseri umani spesso non arrivano a destinazione. “Santo di Modica” cerca così di sensibilizzare il pubblico ricordando le ricchezze economiche e culturali dell’Africa e invita alla comprensione di un rapporto di scambio ispirato al rispetto e alla reciprocità.

Jonida Xherri è l’artista che ha ideato e realizzato il progetto  “Barca di cioccolato V / Santo di Modica” che prenderà vita il prossimo 28 settembre a Modica. Nata in Albania nel 1985 è diplomata all’Artistico “Jan Kukuzeli” dove ha proseguito il suo lavoro come maestra d’arte. Dal 2007 vive tra Modica e la Toscana. Consegue la Laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2013 del Triennio e al 2016 del Biennio Specialistico. Ha partecipato a mostre nazionali e internazionali: Casa Masaccio Arte Contemporanea a S.G.Valdarno; Fondazione Orestiadi a Gibellina; Museo Medici Riccardi; Galleria EX3; Galleria Srisa; Galleria La Corte; Accademia di Belle Arti di Firenze; Carrozerie e Macro a Roma; Triennale di Milano; Teatro Margherita a Bari; Galleria KleepArt a Paterborn; Accademia di Belle Arti di Muenster; Museo delle Belle Arti di Rio De Janeiro. Nell’ambito didattico collabora con Scuole, Associazioni, Musei e Gallerie a Sicilia, Toscana, Romania e Cina ed è stata vincitrice con un progetto didattico per il premio Artisti in Erba 2018 allo Smart di Roma. Da anni la sua ricerca più importante è concentra su interventi pubblici sui temi dell’integrazione come il progetto “Barca di Cioccolato” realizzato presso la Fondazione Orestiadi all’interno del progetto Albero della Cuccagna – Nutrimenti d’Arte curata da Achille Bonito Oliva nel 2015, il progetto “Perle di Biodiversità” con il quale ha vinto il Premio Arte Pollino 2016 e il progetto “Mireserdhet” con il quale ha vinto Bridge Art//Contemporary Visions la residenza artistica full(Y)_grounding 2017/2018.

Immagine tratta dal libro “L’Albero della Cuccagna Nutrimenti dell’arte” realizzato da Achille Bonito Oliva ed edito da Skira

Jonida, questa è la V edizione della Barca di Cioccolato e si svolgerà a Modica il 28 settembre…

“Barca di cioccolato V / Santo di Modica”  mette in evidenza un profondo legame, economico, culturale e tradizionale tra l’Africa e la Sicilia, quest’ultima come punto di arrivo e di passaggio per i migranti di oggi. Lavorando attorno ai temi portanti dell’immigrazione, del dono, dello scambio e della speranza, il progetto viene realizzato insieme agli ospiti delle case di accoglienza e associazioni locali di Modica, Pozzallo, Scicli, Ragusa e Noto, creando così uno scambio tra le persone di varie provenienze che vivono nello stesso paese.

4a edizione – Foto di Gianni Polizzi

Dove sono avvenute le precedenti edizioni della Barca di Cioccolato?

La prima e la seconda edizione sono state realizzate presso Spazio Meno Assenza di Pozzallo con la collaborazione dei ospiti dei primi centri di Accoglienza di Pozzallo. La terza edizione si è svolta presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze con la collaborazione degli ospiti delle case di Accoglienza di Arci, Caritas, Cenacolo. La quarta edizione si è svolta presso Fondazione Orestiadi / Museo Trame Mediterranee di Gibellina con la collaborazione degli ospiti di Associazione Terraferma di Salemi, CAS Sant’Antonio, Comunità Alloggio per minori La Coccinella e Società cooperativa sociale Nuovi Orizzonti di Poggioreale, all’interno del progetto Albero della Cuccagna / I Nutrimenti d’Arte, curata da Achille Bonito Oliva.

2a edizione – visita al nostro laboratorio. Foto di Giovanni Modica Scala

Che differenze ci sono tra le varie edizioni?

La prima edizione “Barca di Cioccolato” è stata realizzata con 400 tavolette di cioccolato, il numero dei ragazzi che si trovavano nel primo centro di accoglienza di Pozzallo.
La seconda edizione “Barca di Cioccolato” veniva realizzata con le ‘mpanatigghi, biscotti tradizionali modicani con carne e cioccolato che sono conosciuti anche come “biscotti da viaggio” e il progetto si apriva a visite nella città di Modica tra: musei, chiese, visita al laboratorio Bonajuto, pranzo all’Osteria dei Sapori Perduti, gelato da Caffè Adamo ecc.
La terza edizione “Barca di Cioccolato-Tappeto Mediterraneo” veniva realizzata con 365 tavolette di cioccolato, il numero dei giorni dell’anno e in parallello si realizzava anche un tappeto con mattonelle di ceramica, il tappeto come simbolo di accoglienza. Il progetto poi si apriva alla città di Firenze con visite guidate in tanti Musei, pranzo al Teatro del Sale, gelato da Arà è Sicilia, tè alla Casa del Tè ecc. La quarta edizione “Barca di Cioccolato” e “Tappeto Mediterraneo” aveva come simbolo il numero 700, che era il numero (più o meno) delle persone che avevano perso la vita al mare nei ultimi giorni. La barca è realizzata con 700 tavolette e il tappeto con 700 mattonelle di ceramica. Attualmente il “Tappeto Mediterraneo” fa parte nella collezione del Museo Trame Mediterranee di Gibellina. Nella quinta edizione ci saranno 629 tavolette di cioccolato con le quali si costruirà una barca tridimensionale, ispirata al disegno di un bambino, pari al numero dei migranti che si trovavano nella prima nave ONG a cui nel giugno del 2018 è stato vietato l’ingresso in Italia. Ci saranno 629 cartoline, dipinte dai partecipanti, che decoreranno la confezione di queste tavolette, trasformando un anonimo numero in un’immagine o una frase, perché è inaccettabile considerare le vite umane come nudi numeri.

Dopo ogni edizione il cioccolato o i biscotti sono stati donati ai partecipanti del progetto.

2a edizione. Foto di Giovanni Modica Scala

Chi saranno i protagonisti della costruzione della “Barca di cioccolato V / Santo di Modica”?

Ci sarà la collaborazione di Villa Tedeschi di Modica, Un raggio di Sole di Modica, Casa del Sorriso di Pozzalo, Casa dell’Amicizia di Scicli, Rete Antirazzista Iblea, Liceo Artistico di Modica, Crisci ranni di Modica, Casa dell’Arca di Modica, Casa Tobia di Noto, Casa Don Puglisi di Modica, Kirikù Giocoteca di Modica, Legambiente di Modica, Piccoli Fratelli Onlus di Modica, progetto Sprar IUVENES del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Spazio dell’Ex Caserma dei Carabinieri di Modica concesso dal Comune di Modica. Tamburi e strumenti musicali della collezione del Museo Trame Mediterranee di Gibellina. Infine gli sponsor tecnici: Antica Dolceria Bonajuto, Osteria dei Sapori Perduti di Modica, Caffè Adamo di Modica, Rilegatoria Artigiana di Modica, Isolver di Gennaro & Carmine SNC di Modica, Oasi della Frutta di Modica

3a edizione. Foto di Jonida Xherri

Cosa accadrà durante la performance e “la processione”?

Durante la presentazione al pubblico, venerdì 28 settembre 2018 alle ore 18:00, la barca di cioccolato diventerà simbolicamente il “Santo del lavoro di Modica” – visto che Modica è una città che lavora tanto con la lavorazione del cioccolato – dando vita a una performance/processione dove la barca trasportata dai partecipanti, percorrerà il corso principale di Modica, accompagnata da una musica eseguita con i tamburi della collezione del Museo Trame Mediterranee di Gibellina.
La conclusione del progetto prevede anche un gesto di condivisione, dove il pubblico sarà invitato a mangiare la riproduzione di una barca con rose di cioccolato da me realizzata.

Dettaglio copertina L’ALBERO DELLA CUCCAGNA – NUTRIMENTI DELL’ARTE. Di Achille Bonito Oliva. Edito da Skira.

Infine, un tuo ricordo legato al cioccolato…

Ho pochi ricordi di me da bambina ma posso dire che non riesco a immaginare la mia vita senza il cioccolato. Da 11 anni all’Antica Dolceria Bonajuto lavora mia sorella, Anisa, ed è lei che mi ha fatto scoprire la Dolceria e tutta la storia del cioccolato a Modica. Noi abbiamo un legame fortissimo, per me è impossibile pensare alla Dolceria senza pensare ad Anisa.
Il cioccolato Bonajuto è stato presente nelle mie 5 edizioni delle barche di cioccolato e per questo vi ringrazio tantissimo per il sostegno a questo mio progetto.

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